mercoledì, luglio 11, 2007

 

GOLDEN GALA


Per la prima volta nella storia un atleta disabile potrà gareggiare in un grande meeting contro atleti normodotati. Si tratta di Oscar Pistorius, il fenomeno sudafricano dei 400 con protesi ad entrambe le gambe, che gareggerà al meeting di Roma contro i gli staffettisti azzurri.Sarà di sicuro una giornata da ricordare, una prima pagina che aprirà una frontiera del tutto nuova nell’atletica leggera. Per la prima volta un atleta disabile potrà gareggiare al fianco di atleti normodotati e poter competere alla pari con essi. Il protagonista dell’evento sarà Oscar Pistorius, sudafricano, ormai una celebrità. Il luogo sarà lo Stadio Olimpico di Roma, che nella serata del prossimo 13 luglio aprirà le porte al Golden Gala, meeting internazionale di atletica nonché terza tappa di Golden League. L’occasione sarà una gara di 400 metri a cui prenderanno parte i più forti atleti italiani del giro di pista e soprattutto lui, “Blade runner”, come viene soprannominato il fenomeno sudafricano.La storia di Oscar Pistorius ha fatto il giro del mondo, le sue prestazioni hanno dell’incredibile. Pistorius è infatti un atleta amputato ad entrambe le gambe sin dalla nascita, che grazie all’uso di particolari protesi è in grado di correre i 400 metri con prestazioni assai vicine a quelle dei colleghi professionisti normodotati. Il suo personale è di 46”34. Un crono incredibile che ha convinto gli organizzatori del Golden Gala di accettare la richiesta del ragazzo sudafricano e farlo correre nel primo meeting al mondo del 2006. Un evento straordinario che lo vedrà partire al fianco dei quattrocentisti italiani pretendenti alle maglie della staffetta azzurra. Mancherà solo Andrea Barberi che prenderà parte nella serie migliore dei 400. Per il resto ci saranno tutti e non è detto che Oscar Pistorius riesca ad arrivare avanti ai nostri atleti. Comunque vada, al di là del risultato sportivo, si tratterà di un importante messaggio di solidarietà ed un passo in più per Pistorius nel cercare di realizzare il sogno di poter correre un Olimpiade con la staffetta 4x400 del suo Paese. In quest’ottica sarà anche la partecipazione al meeting di Sheffield, il 15 luglio, durante il quale Pistorius partirà assieme a Jeremy Wariner.In bocca al lupo Oscar!

Comments:
L'argomento è già stato ampiamente discusso anche sul nostro blog (www.tonicteam.it, date un'occhiata ai vecchi post), ma vorrei ribadire il mio parere anche qui: per quanto umanamente sia bellissimo che questo ragazzo abbia le palle di affrontare quello che affronta nonostante l'handicap, dal punto di vista sportivo non è giusto nei confronti dei "normodotati", che hanno sì entrambe le gambe, ma le quali però non avranno mai neanche lontanamente la risposta elastica di una balestra di carbonio (senza contare che il carbonio non va in acido...). Personalmente concordo con la IAAF che non gli consente di partecipare ai mondiali: se lo consentisse a lui, che con le attuali protesi corre come uno normale, cosa impedirebbe ad un altro - magari tra qualche anno, con nuove tecnologie e nuovi materiali - di montare protesi ancora più lunghe e performanti ed andare molto più forte? Magari sembra cattivo non far correre questo ragazzo, ma le condizioni di parità con gli altri non sono rispettate (i regolamenti ci sono per questo...e niente battute! ;-]). E' come se in una gara in bici si dicesse "quel ragazzo è senza una gamba e la sostituisce con un piccolo motore, facciamolo correre con gli altri" --> cosa impedisce ad un altro di mettere un motorino sempre un po' più potente e alla fine palare i "normali"? Se date un'occhiata a qualche suo filmato (su youtube c'è qualcosa) capirete cosa intendo... sui 200 esce di curva dietro di una vita (tra amputati) ma poi sul rettilineo le balestre fanno il loro lavoro e questo recupera tutto e dà altri 10 m, facendo dei passi-balzi allucinanti... L'unico problema è l'equilibrio in curva, ma a 'sto ragazzo se gli metti 400m in rettilineo va già più forte di Johnson... e di sicuro - con tutto il rispetto - più grazie alle balestre in fibra di carbonio piuttosto che ad altro...
Ciao a tutti!
Arnaldo
 
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