giovedì, marzo 18, 2010

 

calendario gare estivo 2010

10/4 CHIARI 100-400-110 HS-ALTO F-ASTA M-TRIPLO-DISCO
10/4 BESANA BRIANZA PM F:100-LUNGO-PESO-600 M: 100-ALTO-DISCO-1000
11/4 CINISELLO B RAG:60-1000-60HS-LUNGO-PESO-VORTEX-4X100 CAD: 80-300-1000-300HS-PESO-4X100 ALL/E:150-300-1000-4X100
17/4 LODI 200-400HS-ALTO M-ASTA F-LUNGO-DISCO
24-25 CHIARI PROVE MULTIPLE ALLIEVI E ASSOLUTI
25/4 NOVA MILANESE MEETING REGIONALE RAGAZZI E CADETTI
1/5 MEETING NAZIONALE DI ALESSANDRIA CAD-ALL-JUN
2/5 CHIARI 400 HS-200-ALTO M-LUNGO-ASTA F-DISCO
8/5 MILANO CAMPIONATI REGIONALI UNIVERSITARI
8-9/5 CHIARI CDS ALLIEVI TUTTE LE GARE
15-16/5 LUDI U-MARIANO COMENSE F: CDS ASSOLUTI TUTTE LE GARE
19/5 SARONNO PM: U: 100-LUNGO-PESO-400 F:ALTO-GIAVELLOTTO-200
22/5 GAVARDO 100-400-LUNGO-ASTA U-4X100
22-23/5 BUSTO ARSIZIO CAMPIONATO REGIONALE JUNIORES E PROMESSE
29-30/5 MARIANO COMENSE 2^ FASE CDS ALLIEVI
2/6 MEETING NAZIONALE CHIARI 100-400-400HS-GIAVELLOTTO-TRIPLO-ASTA
5/6 FIRENZE COPPA ITALIA
5-6/6 LECCO CAMPIONATI REGIONALI ALLIEVI PROVE MULTIPLE
6/6 BERGAMO MEETING NAZIONALE ASTA C-A M-100-200-110 HS RAG: 60-60HS CAD:LUNGO
12-13/6 NEMBRO U LODI F: 2^ FASE CDS ASSOLUTO
15/6 GARBAGNATE 110 HS U -100 U- 400 U-ASTA U-LUNGO U-ALTO F- 200 F
18-20/6 PESCARA CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES E PROMESSE
19/6 MEETING NAZIONALE CINISELLO BALSAMO C: 100HS-TRIPLO ALL: 100-400-110HS-LUNGO-ALTO M-ASTA F-PESO-DISCO

appena sarà disponibile il calendario gare della provincia di Varese integrerò con le gare per le categorie ragazzi e cadetti; le gare della provincia di Milano sono quasi tutte in brianza qund molto lontane per noi; se quelle di Varese saranno migliori opteemo per quelle...
Non andremo a fare tutte queste gare, per ora le ho segnate nei prossimi giorni evidenzierò quelle che abbiamo in programma...

mercoledì, marzo 10, 2010

 

QUESTA FIDAL E' UNO SCANDALO !!


Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta del velocista azzurro Jacques Riparelli che esterna il suo punto di vista in relazione ai metodi di convocazione in nazionale per i prossimi mondiali indoor.

di Jacques Riparelli

Esprimo pubblicamente il mio stato d’animo sulla questione della mia mancata convocazione ai prossimi campionati del mondo indoor. Voglio spiegare con tutta l’oggettività che mi è possibile il motivo per cui ho subito un’inaccettabile ingiustizia, a mia personale opinione.

Ad inizio stagione sapevo che dovevo fare il minimo e diventare campione italiano per partecipare ai mondiali. Ad una settimana dai campionati nazionali assoluti vengo a sapere che devo dare “prova d'efficienza fisica”; prova d’efficienza che non è stata richiesta a tutti, in quanto ci sono stati dei convocati che non hanno preso parte ai campionati italiani e prova d’efficienza che non è stata superata da tutti, in quanto ci sono stati dei convocati che hanno avuto controprestazioni ai campionati italiani (senza contare il fatto che un’atleta convocata ha dato netto segno di pessima “efficienza fisica” in una gara spuria post campionati italiani, questo non conta?). Le regole servono, appunto, per mettere tutti nelle stesse condizioni e garantire un trattamento equo una volta che andranno prese delle decisioni.

E’ evidente una totale mancanza di chiarezza, in quanto non si sa fino in fondo quali siano i criteri per essere convocati, ed una imbarazzante disparità di trattamento per i motivi detti sopra. E’ banale arrivare alla conclusione che il problema di fondo sono quelle zone d’ombra dei regolamenti che sono sfruttate per prendere decisioni completamente arbitrarie; la frase: “[…] la convocazione […] resta sempre e comunque subordinata ad autonoma ed insindacabile valutazione […] del Settore Tecnico.” eclissa di fatto tutte le regole precedenti. Regolamenti strutturati e chiari proteggerebbero gli atleti da questi soprusi e ci permetterebbero di presentare ricorso, ad un ente super partes, in situazioni come la mia.

L’anno scorso siamo entrati nel comico e ridicolo quando sui 60 metri cinque atleti avevano il minimo per gli europei di Torino e con una regola erano stati designati i campionati nazionali come trials di selezione. Regola prontamente violata due settimane dopo esser stata approvata, evidenziando la sconvolgente mancanza di lungimiranza e la straordinaria incoerenza di chi l’ha scritta. Roberto, terzo piazzato ai trials venne escluso dagli europei!
Credo che la forma e i formalismi siano tanto importanti quanto la sostanza, in un contesto che tocca il lavoro delle persone, i loro interessi economici e una programmazione sportiva strutturata, specie in un ambiente, quello sportivo, che ha tra l’altro obiettivi pedagogici.


Questi cosiddetti criteri di selezione hanno poi evidenziato, nella fattispecie, un probabile disinteresse nei confronti degli atleti: durante i recenti campionati nazionali indoor, un’atleta che si era già guadagnata la partecipazione ai mondiali, soffriva di un lieve risentimento muscolare, fastidio che probabilmente le sarebbe passato ora dei mondiali. Lei è stata di fatto obbligata a gareggiare, si è infortunata e l’Italia ha un’atleta in meno ai mondiali, c’è un nome per questo: martirio! Anna ha tutto il mio rispetto e ammirazione perché anche io nei suoi panni avrei lottato coi denti per tenere stretto ciò che mi sono guadagnato, anche rischiando uno strappo di 25cm! Un altro atleta, dal canto suo, ha avuto l’influenza la settimana prima degli italiani, a cui è stato chiamato per dare prova d’efficienza; in una gara di mezzofondo, che si è rivelata tattica, si è piazzato secondo. A influenza passata e ad una gara a ritmo più veloce, per esempio ai mondiali, avrebbe probabilmente fatto il personale, dato che aveva finalizzato quelle gara: Lukas è stato lasciato a casa! Non voglio parlare degli atleti nelle nostre stesse condizioni, o perfino peggiori, i quali sono stati convocati, perché sono convinto che sia meglio portare ai mondiali un atleta in più piuttosto che quattro, meritevoli, in meno.

Ricordo che a 14 anni al calcio preferii l’atletica leggera. Uno dei motivi della mia scelta era che ritenevo la regina degli sport emblema della meritocrazia ed in qualche modo della giustizia: il cronometro e il metro sono gli insindacabili giudici della tua prestazione. Pensavo che non avrei mai più fatto panchina ingiustamente, ma a 26 anni e alla terza ingiustizia subita, mi accorgo amaramente che da ragazzino, che sognava gesta olimpiche e mondiali, mi sbagliavo.

Non ho idea delle conseguenze delle mie parole e del fatto di essermi esposto personalmente, probabilmente sarà l’inizio di una spirale a mio sfavore, ma chi mi conosce sa che ho un ottimo rapporto con tutti perché mi piace essere sereno nell’ambiente in cui lavoro; sono fiducioso (poco) e spero in un barlume di buonsenso. Spero inoltre che in molti, perché in molti siamo, alzeranno la voce quando subiranno un’ingiustizia, alla fine siamo noi atleti i buoi di questo carro; i siti “amici degli atleti” esistono e possono essere un buon canale di comunicazione. Con queste mie parole non voglio dire di convocare tutti indistintamente alle grandi manifestazioni, ma spero in regole certe e precise, coerenza e uniformità di giudizio; la mancanza di questi è un elemento che disegna quello che è sotto gli occhi di tutti, ma che non tutti vedono, specie gli artefici.

domenica, marzo 07, 2010

 

ECCO IL VIDEO DEL SALTO VINCENTE


 

GARA DI ASTA ROTTA


Con la gara di asta rotta svolta oggi in tensostruttura si è conclusa la settimana di scarico post stagione indoor e da domani si ricomincia con gli allenamenti in vista di una stagione all'aperto, che sarà molto anticipata come date rispetto allo scorso anno.
La gara di oggi si è conclusa con la vittoria di Andrea Calandrina che ha superato 3,80 alla prima prova; al secondo posto si sono classificati Andrea Giannini, Francesco Villa e Alessandro Piali con 3,70 alla prima prova; quinto Guglielmo Colucci con 3,70 alla seconda prova; sesta e prima delle donne Sara Bruzzese con 3,50; settimo Mattia Nuara con 3,35; ottava Giulia Poletti con 3,20 (con degli ottimi tentativi falliti a 3,35); ottava Sara Borghi con 2,30; nona Laura Olgiati 2,30; decima Laura Vignati 2 metri; undicesimo Alessandro Grizzaffi 1,85; dodicesimo Alessandro Panato senza misura.

sabato, marzo 06, 2010

 

RADUNO ESTIVO


Stiamo cominciando a organizzare il raduno estivo. La destinazione di quest anno sarà la riviera romagnola: Cesenatico e Riccione sono le due località più probabili al momento.

La settimana sarà quella dal 23 al 29 agosto.

In questo momento vorremmo raccogliere delle adesioni di massima in modo da contattare gli alberghi con un'idea di massima di quanti saranno gli iscritti.

Fatemi sapere al campo sportivo o attraverso mail se siete interessati.

Termine di questa fase di pre-iscrizione il 15 marzo.

mercoledì, marzo 03, 2010

 

PERFETTA PARITA'


La seconda giornata di sfide della settimana di scarico si conclude con le 3 squadre in perfetta parità dopo le 4 prove: calcio con 3 porte, staccometro, lancio dorsale e 4x100 ostacoli.


Alcuni buoni risultati da segnalare allo staccometro con Alessandro Poletti a +85 centimetri, Elisabeth Ebali a +65 e Michele Tosoni a +60.

Nel lancio dorsale 13,63 per Alessandro Poletti con il 6 kg; 13,06 per Elisabeth con il 4 kg; 12,16 per Mattia Vignati con il 5 kg

Molto spettacolare la staffetta finale con la vittoria della squadra di Federica, Giulia, Melania e Davide.

Oggi nuova gara dove sono previsti: lancio del peso con la mano debole, staffetta correndo all'indietro e gara con il traino


lunedì, marzo 01, 2010

 

SETTIMANA DI SCARICO


Finiti gli impegni della stagione invernale, ci godiamo una settimane di meritato riposo divertendoci con gare alternative e giochi a squadre.

Oggi al campo prima sfida: come riscaldamento partita a meta con il fresbee poi un triathlon particolare: salto in lungo da fermo a squadre sommando le misure dei componenti della squadra; lancio del tubo da 1,5 kg sempre sommando i risultati della squadra e infine 5000 metri a staffetta (ogni squadra poteva organizzarsi per coprire la distanza, l'unico vincolo era che il frazionista doveva percorrere un multiplo di 100 metri).

Alla fine vittoria per la squadra composta da Andrea, Davide Condò, Elisabeth; Laura Olgiati, Elisa, Caterina, Riccardo M., Riccardo C., Federico, Cristian e Sara.

Gare tirate al limite con il 5000 finale chiuso in 13'41" dalla squadra vincente e 13'43" dalla seconda squadra.

Anche giocando alcuni buoni risultati da segnalare: nel lungo 2,84 per Davide Condò; 2,16 per Elisa che batte Laura 2,13 e Elena 2,06; buoni anche il 2,22 di Lorenzo, il 2,35 di Elisabeth e Annamaria e il 2,33 di Giulia.

Nel lancio 34,04 per Elisabeth; 24,12 per Alessandro Zammito e 23,61 per Riccardo Colombo

Domani nuovo triathlon con lancio dorsale, staccometro e 4x100 ostacoli.

Domenica in tensostruttura gara di asta rotta

 

SARA BRUZZESE 4 METRI


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